domenica 26 dicembre 2010

ZEITGEIST ADDENDUM _ il funzionamento moderno della moneta


La società oggi, è composta da una serie di istituzioni.
Dalle istituzioni politiche, a quelle giuridiche, a quelle religiose.
Fino alle istituzioni delle classi sociali, dei valori familiari e della specializzazione professionale.
E' ovvia la profonda influenza che queste sovrastrutture hanno nel dare forma ai nostri giudizi e alle nostre opinioni.
Fra tutte le istituzioni sociali in cui siamo nati, diretti e condizionati...non sembra esserci alcun sistema dato per scontato, e così poco compreso, come quello monetario.
Dopo aver raggiunto proporzioni quasi religiose, le istituzioni monetarie riconosciute esistono come una sorta di dogma, fra i più forti mai esistiti.
Come viene creato il denaro, le politiche che vengono perseguite e quali sono i veri effetti sulla società, sono però argomenti trascurati dalla maggior parte della popolazione.
In un mondo in cui l'1% della popolazione possiede il 40% della ricchezza planetaria, in un mondo in cui 34.000 bambini muoiono ogni giorno per povertà e malattie che si possono prevenire, e dove il 50% della popolazione mondiale vive con meno di 2 dollari al giorno...
una cosa è chiara:
c'è qualcosa di profondamente sbagliato.
E consapevoli o no, il sangue che da vita a tutte le nostre istituzioni,
e quindi alla nostra stessa società, è il denaro.
Quindi comprendere le istituzioni del sistema monetario è fondamentale per comprendere perché il nostro stile di vita è così.
Sfortunatamente, l'economia è spesso considerata caotica e noiosa.
E lo scorrere di notizie in gergo economico, insieme a grafici e calcoli matematici che spaventano, è un ottimo deterrente per il suo studio.
Comunque, la realtà è che:
la complessità associata con il sistema finanziario è soltanto una maschera progettata per nascondere uno dei meccanismi socialmente più paralizzanti che l'umanità abbia mai introdotto.

"Nessuno può essere schiavizzato nel modo più desolante di colui che crede falsamente di essere libero"
                                          (Johann Wolfgang von Goethe)

                                                          ***



Parecchi anni fa, la banca centrale degli Stati Uniti, la Federal Reserve,  ha elaborato un documento intitolato "Funzionamento moderno della moneta".
Questa pubblicazione rappresenta nel dettaglio le procedure istituzionali per la creazione della moneta utilizzate dalla Federal Reserve e dalla rete di banche commerciali mondiali che sostiene.
Nella pagina iniziale, si illustra l'oggetto della pubblicazione.
"Lo scopo di questa pubblicazione è di descrivere le basi del processo di creazione della moneta
in un sistema bancario a 'riserva frazionaria'".
Poi procede nella descrizione di questo processo a riserva frazionaria,
facendo uso di terminologia bancaria varia  la cui sintesi può essere qualcosa del genere...
il governo degli Stati Uniti decide di aver bisogno di moneta.
Così chiede alla Federal Reserve 10 miliardi di dollari, ad esempio.
La FED risponde: "certo, compriamo 10 miliardi di dollari in titoli da voi".
Quindi il governo prende alcuni pezzi di carta, su cui ci stampa i suoi marchi ufficiali, e li chiama "Titoli del Tesoro".
Poi decide un valore di questi titoli fino all'ammontare prefissato di 10 miliardi di dollari...e li invia alla FED.
A loro volta quelli della FED stampano anch'essi un mucchio di carte.
Solo che queste vengono chiamate "banconote" della Federal Reserve attribuendo anche a queste un valore pari a 10 miliardi di dollari.
La FED poi prende queste banconote e le scambia con i titoli.
Una volta concluso questo scambio, il governo prende 10 miliardi di banconote dalla FED, e li deposita su un conto corrente bancario.
E con questo deposito le banconote di carta diventano ufficialmente moneta avente corso legale,
aggiungendo 10 miliardi di dollari alla base monetaria degli Stati Uniti.
Eccoli! 10 miliardi di nuova moneta sono stati creati.
Naturalmente, questo esempio è una semplificazione.
Perché in realtà questa transazione avviene elettronicamente. Senza carta.
Infatti solo il 3% della base monetaria degli Stati Uniti è costituito di moneta "fisica".
Il restante 97% esiste solo negli archivi informatici.
Ora, i "Titoli del Tesoro" sono per loro natura strumenti di debito, e quando la FED li compra con moneta che in realtà è creata dal nulla, il governo sta di fatto promettendo di restituire il denaro alla FED. In altre parole, quel denaro è stato creato attraverso l'indebitamento.
Questo paradosso che stupisce sul come il denaro (o valore) possa essere creato attraverso l'indebitamento (o passività), diverrà più chiaro proseguendo con questo esempio.
Allora, lo scambio è avvenuto ed ora 10 miliardi di dollari sono depositati sul conto di una banca commerciale.
Qui le cose diventano molto interessanti. Basandosi sulla regola della "riserva frazionaria", quel deposito di 10 miliardi di dollari istantaneamente diventa parte delle riserve di quella banca.
Come per tutti gli altri tipi di depositi.
E, circa i requisiti di questa riserva, come detto nel "Funzionamento moderno della moneta":
"Una banca deve mantenere le riserve richieste dalla legge pari ad una percentuale prefissata dei suoi depositi."
Poi viene quantificata affermando:
"Sulla base delle norme attuali, i requisiti necessari della riserva per la maggior parte dei conti correnti è del 10%".
Questo significa che con 10 miliardi di dollari depositati, il 10%, cioè un miliardo, è preso come riserva obbligatoria.
Mentre i restanti 9 miliardi di dollari è da considerarsi in eccesso, utilizzabili come base per concedere nuovi prestiti.
Ora, è logico dedurre che questi 9 miliardi usciranno dal deposito esistente di 10 miliardi.
Ma in realtà non è questo che avviene. Quello che accade, in realtà, è che quei 9 miliardi vengono semplicemente creati dal nulla sulla base del deposito di 10 miliardi di dollari.
Questo è il modo con cui la base monetaria si espande.
Come detto ne "Il funzionamento moderno della moneta":
"Ovviamente loro" le banche, "non concedono prestiti utilizzando realmente il denaro che ricevono nel deposito.
Se facessero questo, non verrebbe creata nuova moneta.
Quello che fanno quando concedono un prestito è di accettare delle specie di cambiali - i contratti di mutuo - in cambio di concessione di credito (liquidità) sui conti correnti dei mutuatari.
In altre parole, i 9 miliardi di dollari possono essere creati dal nulla semplicemente perché esiste domanda per quel tipo di mutuo, e che c'è un deposito di 10 miliardi di dollari che soddisfa i requisiti obbligatori della riserva.
Ora supponiamo che qualcuno entri in questa banca e prenda in prestito questi "nuovi" 9 miliardi a disposizione.
Dopodiché costui probabilmente prenderà quel denaro e lo depositerà nel proprio conto corrente.
Il processo quindi si ripeterà.
Quel deposito entrerà a far parte della riserva di quella banca.
Il 10% verrà accantonato, e a sua volta il 90% dei 9 miliardi, cioè 8.1 miliardi, è ora disponibile per creare nuovo denaro per nuovi prestiti e naturalmente quegli 8.1 miliardi possono essere di nuovo prestati e ri-depositati creando 7.2 miliardi poi 6.5 miliardi, poi 5.9 miliardi e così via.
Questo ciclo di creazione della moneta e dei depositi bancari può tecnicamente andare avanti all'infinito.
Da un calcolo matematico risulta che si possono ottenere 90 miliardi di dollari sulla base degli iniziali 10 miliardi.
In altre parole: per ogni deposito che viene creato nel sistema bancario, una somma di denaro circa 9 volte superiore può essere creata dal nulla.
"Bisogno urgente di denaro? Chiedi alla Bank of America!"
"te lo darà all'istante!".
"denaro fresco sotto forma di un conveniente prestito personale."
Ora dato che sappiamo come viene creata la moneta attraverso il sistema a riserva frazionaria, una domanda logica, seppur illusoria, dovrebbe venirci in mente:
cosa da vero valore a questa moneta?
La risposta è: il denaro che già esiste.
La nuova moneta essenzialmente ruba valore alla base monetaria esistente.
Ad ogni incremento di moneta complessiva in circolazione corrisponde un incremento della domanda di beni e servizi.
E, per la legge della domanda si ottiene l'equilibrio, i prezzi aumentano, riducendo il potere di acquisto di tutta la moneta complessivamente in circolazione.
Questa viene generalmente chiamata inflazione.
E l'inflazione è praticamente una tassa collettiva nascosta.
Ron Paul:
 "Qual è il messaggio che si ottiene di solito? Che si sta inflazionando la moneta.
Ma non dicono indebolendo la moneta. Non dicono che perde valore.
Non dicono che le persone sono ingannate.
Dicono "Abbassiamo i tassi di interesse".
Il vero inganno è quello di distorcere il valore del denaro.
Quando noi creiamo denaro, lo facciamo dal nulla, non abbiamo risparmi. Tuttavia c'è il cosiddetto "capitale".
Quindi la mia domanda si può sintetizzare in questo: come possiamo nel mondo risolvere il problema dell'inflazione
Così: aumentiamo l'offerta di moneta, ottenendo più inflazione!"
Naturalmente non si può.
L'espansione monetaria del sistema a riserva frazionaria è intrinsecamente inflazionistica.
Attraverso l'espansione della base monetaria, senza che ci sia un proporzionale incremento di beni e servizi, si riuscirà sempre a far diminuire il potere d'acquisto.
In effetti, dando una rapida occhiata all'andamento del valore storico del dollaro USA, raffrontato con quello dell'offerta di moneta, si evidenzia questo definitivamente.
La correlazione è inversa ovviamente.
Un dollaro nel 1913 corrispondeva a 21.6 dollari del 2007.
Si tratta di una svalutazione del 96% iniziata con l'introduzione della banca centrale (Federal Reserve).
Ora se pensate che questa realtà dell'inflazione intrinseca e permanente sia assurda e antieconomica, la vostra concezione verrà sminuita se consideriamo come il nostro sistema finanziario funziona realmente.
Nel nostro sistema il denaro è debito, e il debito è denaro.
Questo è un grafico dell'andamento dell'offerta di moneta dal 1950 al 2006.
Questo a destra riguarda l'andamento del debito nazionale USA dello stesso periodo.
Notate che l'andamento è pressoché lo stesso, perché più denaro circola, e più c'è debito.
Più c'è debito e più c'è denaro.
Per dirla diversamente, ogni singolo dollaro nel vostro portafoglio è un debito con qualcun altro.
Ricordate: l'unico modo per creare moneta è attraverso un prestito.
Perciò se tutti nella nazione fossimo in grado di estinguere i nostri debiti, governo compreso, non rimarrebbe alcun dollaro in circolazione.

"Se non ci fosse debito nel nostro sistema monetario, non ci sarebbe moneta."
                       (Marriner Eccles, Governatore della FED, 1941)

Effettivamente, l'ultima volta che nella storia americana il debito nazionale era completamente saldato fu nel 1835, quando il presidente Andrew Jackson fece chiudere la banca centrale esistente precedente alla FED (Federal Reserve).
Effettivamente, l'intero programma politico di Jackson era rivolto a questo scopo, cioè di far chiudere la banca centrale, dichiarando ad un certo punto: "I tenaci sforzi che l'attuale banca ha compiuto per riuscire a controllare il governo non sono altro che segni premonitori di quello che attende il popolo americano che dovrebbe essere deluso della costrizione di questa istituzione o di un'altra simile". Sfortunatamente, il suo messaggio ebbe vita breve...
I banchieri riuscirono a far istituire un'altra banca centrale nel 1913:
la Federal Reserve. E finché esisterà, il debito sarà permanente, è sicuro.
Sinora abbiamo discusso del fatto che il denaro viene creato dal debito, attraverso prestiti.
Questi prestiti si basano sulle riserve bancarie, e queste dipendono dai depositi. E attraverso questo sistema della riserva frazionaria, ciascun deposito può creare per 9 volte il suo originale valore determinando una perdita del potere di acquisto della moneta esistente, con conseguente aumento dei prezzi.
E dato che tutta questa moneta viene creata attraverso il debito, e circola in modo casuale attraverso il commercio, gli individui vengono scollegati dal loro debito iniziale, e si crea uno stato di squilibrio in cui la gente è costretta a competere per lavorare al fine di ottenere abbastanza denaro dalla base monetaria per coprire il costo della vita.
A differenza di quanto può sembrare, c'è ancora un elemento mancante in questa equazione.
Ed è questo elemento che rivela la vera natura fraudolenta del sistema stesso.
L'applicazione di un interesse.
Quando il governo prende in prestito denaro dalla FED, o una persona prende prestiti dalla banca,
il prestito va restituito insieme ad un interesse.
In altre parole, quasi tutti i dollari in circolazione devono essere restituiti, alla fine, ad una banca assieme all'interesse.
Ma,
se tutta la base monetaria viene prestata dalla Banca Centrale, espandendosi alle banche commerciali tramite prestiti, solo quello che viene definito come "principale" costituirà la nuova moneta offerta.
E allora, dov'è il denaro che serve a coprire tutti gli interessi sul capitale?
Da nessuna parte.
Non esistono.
Le implicazioni di tutto ciò sono sconvolgenti.
L'ammontare del denaro che deve essere restituito alle banche eccederà sempre la quantità del denaro in circolazione.
Questo è il motivo per cui l'inflazione è una costante in economia, in quanto c'è sempre bisogno di nuovo denaro per consentire la copertura del deficit insito nel sistema, causato dal bisogno di pagare gli interessi.
Questo significa che matematicamente le insolvenze e i fallimenti fanno parte del sistema, e ci saranno sempre elementi poveri della società che rimarranno con il cerino acceso in mano.
Un'analogia potrebbe essere il gioco delle sedie musicali:
una volta che la musica si ferma, qualcuno rimane a bocca asciutta.
E questo è il punto.
Trasferisce invariabilmente la vera ricchezza degli individui alle banche in quanto se tu non sei in grado di pagare il tuo mutuo, si prenderanno le tue proprietà.
Questo fa ancor più indignare, se ci si rende conto non solo che tali insolvenze sono inevitabili a causa della pratica della riserva frazionaria. Ma anche perché il denaro che la banca ti presta, non è nemmeno stato creato in un maniera legale!

Nel 1969 ci fu una causa nel tribunale del Minnesota che coinvolse un uomo, Jerome Daly, che fece opposizione al rifiuto della cancellazione dell'ipoteca sulla sua casa da parte della banca che gli aveva concesso il mutuo per comprarla.
La sua difesa verteva sul fatto che il contratto di mutuo richiedeva da ambo le parti, cioè da lui e la banca, l'uso di proprietà legittime per lo scambio.
Giuridicamente questa viene chiamata la "causale" del contratto. [ CAUSALE: elemento fondamentale che si fonda sullo scambio di una prestazione di una parte in cambio di un corrispettivo dall'altra. ]
Il signor Daly spiegò che il denaro non era in realtà di proprietà della Banca, in quanto era stato creato dal nulla nel momento in cui il contratto venne sottoscritto.
Ricordate cosa diceva "Il funzionamento moderno della moneta" sui prestiti?
Quello che fanno quando concedono un prestito è di accettare delle cambiali in cambio del credito concesso.
Le riserve non vengono modificate direttamente dalle operazioni di prestito.
Ma i prestiti che vengono depositati incrementano l'ammontare dei depositi bancari.
In altre parole, il denaro non esce dal loro patrimonio esistente. La banca lo sta semplicemente inventando non mettendoci niente di proprio, eccetto che una solvibilità teorica, "sulla carta".
Nel prosieguo del processo, il presidente della Banca, il sig. Morgan si presentò al banco dei testimoni e dalle memorie personali di un giudice egli ricordò che Plaintiff  (un presidente della banca) ammise che, congiuntamente con la FED, aveva creato denaro e il credito dei suoi impieghi attraverso un'iscrizione contabile; cioè che il denaro e il credito iniziarono ad esistere nel momento in cui loro li avevano creati. Il sig. Morgan ammise che non esisteva alcuna legge o statuto degli Stati Uniti che gli dava il diritto di farlo.
Per legge deve esistere una forma di corrispettivo legittima che viene offerta in pagamento a sostegno della banconota.
La giuria ritenne che non c'era alcuna causale legittima, e sono d'accordo.
Poeticamente ha anche aggiunto: "Solo Dio può creare qualcosa di valore dal nulla".
E sulla base di questa rivelazione, la Corte non riconobbe il diritto della Banca di rifiutare la cancellazione dell'ipoteca e il sig. Daly tenne la sua casa.
Le implicazioni di questo caso giuridico sono immense, in quanto ogni volta che prendi in prestito denaro da una banca, sia con mutuo o in altro modo, non solo il denaro che ti viene dato è fittizio, ma è anche una forma di controprestazione illegittima.
E rende nullo il contratto che obbliga la sua restituzione, in quanto la banca non ha mai avuto la proprietà del denaro necessaria per poterlo stipulare.

Sfortunatamente queste considerazioni sono tenute nascoste ed ignorate e continua il ciclo continuo del trasferimento di ricchezza e di debito.
E questo ci conduce alla domanda finale:
Perché?
Durante la guerra civile americana il presidente Lincoln rifiutò l'offerta di un prestito ad alto interesse da parte delle banche europee, e decise di fare ciò che i padri fondatori rinunciarono di fare, cioè di creare una moneta indipendente e intrinsecamente libera dal debito.
Fu chiamata "Greenback".
Subito dopo l'adozione di questo provvedimento un documento interno iniziò a circolare tra le banche private britanniche e americane, dove si affermava:
"La schiavitù non è nient'altro che la proprietà del lavoro che implica prendersi cura dei lavoratori,
mentre il piano europeo è che il capitale deve controllare il lavoro, controllando i salari.
Questo si può fare attraverso il controllo della moneta.

Non lo si potrà fare consentendo l'introduzione del Greenback, in quanto non possiamo controllarla".
                            (The Hazard Circular, 1962)

La politica della riserva frazionaria perpetrata dalla FED che l'ha diffusa nelle pratiche della stragrande maggioranza delle banche del mondo, è, in realtà, un sistema moderno di schiavitù.
Pensateci, il denaro viene creato attraverso il debito.
E cosa fanno le persone quando sono indebitate?
Presentano una domanda di lavoro per poter saldare il loro debito.
Ma se il denaro può essere creato solo attraverso prestiti, come può la società essere libera dal debito?
Non può, è questo il punto.
E' la paura di perdere il proprio patrimonio che accompagna la lotta per tenere il passo che il debito e l'inflazione ci impongono essendo cardini del sistema, tutto questo combinato con l'inevitabile carenza della stessa offerta di moneta creata da interessi che non potranno mai essere rimborsati,
lascia gli schiavi legati al salario, come se corressero su una ruota per criceti, con milioni di altri individui, di fatto potenziando un impero di cui beneficia soltanto una èlite situata in cima alla piramide.
E quindi, a fine giornata, per chi stai lavorando veramente?
Per le banche.
Il denaro viene creato dalle banche e lì deve finire.
Loro sono i veri padroni, insieme alle multinazionali ed ai governi che le sostengono.
Nella vecchia schiavitù era obbligatorio che le persone avessero una casa e del cibo.
La schiavitù economica, invece, obbliga le persone a sfamarsi e ad aiutarsi da sole.
E' una delle truffe più ingegnose per la manipolazione sociale che si siano mai create.
E intrinsecamente, è una guerra invisibile contro il popolo.
Il debito è l'arma utilizzata per conquistare e rendere schiava la società, e l'interesse è il suo sparo.
E mentre la maggioranza delle persone continua a vivere ignara di tutto questo, le banche, con la collusione dei governi e delle multinazionali, continuano a perfezionare ed espandere le loro tecniche di guerra economica, creando nuove basi, come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, ed anche inventando un nuovo tipo di soldato:
il "killer economico".

"Ci sono due modi per conquistare e schiavizzare una nazione. Uno è con le spade, l'altro è con il debito."
                                     (John Adams, 1735-1826)

[...continua...]

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