sabato 8 gennaio 2011

ZEITGEIST ADDENDUM _ i "killer economici", sicari del Nuovo Impero


"Noi, killer economici, siamo stati i veri responsabili della creazione di questo primo impero globale
lavorando in diversi modi."
                                    (John Perkins, Ex-economista capo per la Chas. T. Main Inc., autore di "Confessioni di un killer economico")

"ma probabilmente il più comune era quello di identificare un paese che aveva risorse, che la nostra società desiderava, come il petrolio, dopodiché facevamo concedere enormi prestiti a quel paese, dalla Banca Mondiale o da una delle sue organizzazioni collaterali, ma il denaro in verità non arrivava mai a quel paese andava invece a quel gruppo di società per la costruzione di progetti di infrastrutture di quello stesso paese.
Impianti energetici, siti industriali, porti...cose di cui beneficiava una cerchia ristretta di persone ricche di quel paese oltre alle nostre multinazionali; ma di sicuro non ne beneficiava affatto il popolo. Comunque, tutta quella gente e l'intero paese venivano lasciati con un enorme debito.
Un debito così grande da non poter essere ripagato; ed era esattamente questo l'obiettivo, far in modo che non potessero ripagarlo.
Quindi ad un certo punto noi, killer economici, tornavamo e gli dicevamo "Sentite,"
"avete perso molto denaro, non potete pagare il vostro debito, quindi vendete il petrolio a prezzi molto bassi"
"alle nostre compagnie petrolifere," "lasciateci costruire basi militari nella vostra nazione,"
"o mandate delle truppe in supporto alle nostre in qualche posto del mondo come l'Iraq o votate come noi nella prossima votazione ONU,"
"fate privatizzare nei vostri paesi le imprese pubbliche"
"dei servizi idrici ed elettrici e fatele vendere alle società degli Stati Uniti o"
"ad altre multinazionali."
Quindi, è una cosa che si espande a macchia d'olio, ed è il modo tipico di agire del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale: fanno indebitare quei paesi in modo che non possano pagare il debito, dopodiché offrono il rifinanziamento di quel debito facendo pagare interessi ancor maggiori.
E si chiede in cambio un corrispettivo chiamate "conditionality" o "good governance" che significa fondamentalmente che devono svendere le loro risorse, compresi molti dei loro servizi sociali, le imprese dei servizi pubblici, alcune volte il loro sistema scolastico, il loro sistema giuridico, quello assicurativo, affinché si costruiscano le società straniere.
Quindi è il doppio, il triplo, il quadruplo di quello che cercano di ottenere!
La creazione dei killer economici risale ai primi anni '50 quando il presidente, Mossadegh, venne eletto democraticamente in Iran.
Era considerato la speranza per la democrazia  nel medio oriente e in tutto il mondo. Fu l'uomo dell'anno per il Time Magazine.
Ma... una cosa che dichiarava di continuo e che mise anche in pratica, era l'idea che le compagnie petrolifere straniere dovevano pagare il popolo iraniano molto di più per il petrolio che prelevavano dall'Iran e il popolo iraniano doveva trarne benefici da questo. Una politica strana.
Non ci piaceva naturalmente. Ma avevamo paura di fare quello che facevamo di solito, cioè inviare l'esercito.
Mandammo invece un agente della CIA, Kermit Roosevelt, un parente di Teddy Roosevelt.
E con l'impiego di pochi milioni di dollari risultò molto efficace ed efficiente; ed in poco tempo riuscì a rovesciare il governo di Mossadegh e riporto lo Shaha in Iran per rimpiazzarlo, il quale era sempre stato favorevole alle politiche del petrolio. E fu davvero efficace."
"Città straripanti di gente ufficiali dell'esercito gridano che Mossadeg si è arreso e il suo regime di dittatura dell'Iran è finito.
Immagini dello Shah sfilano per le strade e gli umori della gente cambiano.
Lo Shah viene accolto nuovamente a casa."
Così negli Stati Uniti, a Washington, la gente si guardò negli occhi e disse: "wow, questo è facile ed economico!".
Quindi tutto questo diede inizio ad un nuovo modo di manipolare i paesi in modo da creare degli imperi.
L'unico problema con Roosevelt era che era un agente affiliato della CIA e se fosse stato catturato le conseguenze avrebbero potuto essere piuttosto serie.
Quindi, molto velocemente si decise che bisognava affidarsi a consulenti privati per distribuire il denaro attraverso la Banca Mondiale o il Fondo Monetario Internazionale... o una delle altre agenzie;
bisognava assoldare gente come me che lavorava per società private.
Quindi se fossimo stati smascherati non ci sarebbero state conseguenze per il governo.
Quando Arbenz divenne presidente in Guatemala, il paese era sotto l'influenza della United Fruit Company, una grande multinazionale e Arbenz si candidò affermando: "Come sapete, vogliamo ridare le terre al popolo".
E una volta preso il potere iniziò ad introdurre politiche che facevano esattamente questo, restituire le terre alla gente. Alla United Fruit non piacque affatto.
Quindi incaricarono una grande impresa di pubbliche relazioni di condurre un'enorme campagna negli USA per convincere la gente negli Stati Uniti, i cittadini, la stampa americana, ed il congresso degli Stati Uniti, che Arbenz era un burattino dei sovietici e che se gli avessimo consentito di rimanere al potere i sovietici avrebbero avuto un punto d'appoggio in questo emisfero.
E perciò, da quel momento in poi, si diffuse una grande paura nella vita di tutti del terrore rosso, del terrore comunista e quindi, riassumendo questa lunga storia, tutta questa campagna di pubbliche relazioni venne fatta con il coinvolgimento di parte della CIA e i militari fecero cacciare quest'uomo.
Ed in effetti è quello che fu fatto, abbiamo mandato loro aerei, soldati, infiltrati, abbiamo mandato tutto per farlo fuori. E ci siamo riusciti in effetti.
E non appena fu rimosso dalla sua carica, il nuovo dovette risistemare le cose dopo di lui fondamentalmente ri-concedendo tutto alle multinazionali, inclusa la United Fruit.
L'Ecuador è stato governato per molti anni da dittatori filo-americani, spesso decisamente brutali.
Dopodiché si decise che doveva tenersi un'elezione democratica.
Jaime Roldos si candidò e disse che il suo obiettivo principale come Presidente sarebbe stato di assicurarsi che le risorse dell'Ecuador fossero usate per aiutare il popolo.
E vinse. In modo schiacciante.
Jaime Roldos non era nessuno, non aveva mai vinto niente in Ecuador.
Ed iniziò a mettere in atto queste politiche.
Voleva essere sicuro che i profitti del petrolio fossero utilizzati per aiutare la gente.
Bene... questo non piace agli Stati Uniti.
Fui mandato laggiù assieme ad altri numerosi killer per cambiare Roldos, per corromperlo, per persuaderlo, per fargli sapere
"Ok, tu puoi diventare molto ricco, tu e la tua famiglia se fai il nostro gioco."
"Ma se continui a perseguire queste politiche che hai promesso te ne andrai."
Non mi voleva sentire...
Fu assassinato...
Non appena ci fu l'incidente aereo l'intera zona venne circondata.
Le uniche persone che potevano accedervi erano militari statunitensi di una base militare nelle vicinanze e i militari ecuadoriani.
Quando le indagini andarono avanti, due dei testimoni chiave morirono in incidenti stradali prima di poter rilasciare le loro testimonianze.
Molte cose strane accaddero attorno all'assassinio di Jamie Roldos.
Io, come molti che hanno esaminato questi eventi, non ho alcun dubbio che si sia trattato di un omicidio.
E ovviamente nella mia posizione di killer economico mi aspettavo che sarebbe accaduto qualcosa a Jaime, non ero sicuro che si arrivasse ad un assassinio a sangue freddo, ma lo ero dal fatto che
venisse cacciato, in quanto non poteva essere corrotto. Non si sarebbe lasciato corrompere nel modo in cui avremmo voluto.
Omar Torrijos, il presidente del Panama, era una delle persone che preferivo. Mi piaceva molto incontrarlo.
Era molto carismatico, era un uomo che voleva davvero aiutare il suo paese.
Quando provai a "comprarlo", a corromperlo, mi disse: "Guarda John"... - mi chiamava Juanito -
disse: "Guarda Juanito, non ho bisogno di soldi. Quello che mi serve è che il mio paese sia trattato in modo leale."
"Voglio che agli Stati Uniti venga pagato il debito per le infrastrutture che avete fatto qui,"
"voglio essere nella posizione di poter aiutare altri paesi latinoamericani"
"quando diventeranno indipendenti e si libereranno"
"di questa terribile presenza del nord."
"Voi ci state sfruttando in un modo così crudele..."
"dobbiamo ridare il Canale di Panama di nuovo nelle mani del popolo panamense."
"Questo è quello che voglio."
"Quindi, lasciami in pace, non provare a comprarmi."
Era il 1981 e a Maggio Jamie Roldos venne assassinato e Omar ne era ben consapevole di questo.
Torrijos fece riunire la sua famiglia e gli disse:
"Sono probabilmente il prossimo, ma va bene così,"
"perché ho fatto quello che intendevo fare,"
"rinegoziare il possesso del Canale."
"Il Canale non ritornerà nelle nostre mani se si finisce solo per discutere delle trattative con Jimmy Carter."
Nel Giugno di quello stesso anno, solo un paio di mesi dopo, anche lui morì in un incidente aereo,
e senza dubbio venne ucciso da killer assoldati dalla CIA.
Passando inosservato una delle guardie  del corpo di Torijos gli consegnò pochi attimi prima di salire sull'aereo un registratore,un piccolo registratore che conteneva una bomba.
Per me è interessante come questo sistema stia continuando allo stesso modo ormai da molti anni,
e come i killer economici diventino sempre più abili.
Veniamo a quello che è successo di recente in Venezuela.
Nel 1998, Hugo Chavez venne eletto Presidente, seguendo una lunga serie di presidenti che furono molto corrotti e che fondamentalmente avevano distrutto l'economia della nazione.
E Chavez venne eletto per lasciarsi alle spalle tutto questo.
Chavez si presentò agli Stati Uniti e fece una prima richiesta affinché il petrolio venezuelano fosse utilizzato anche per aiutare il popolo venezuelano.
Bene... questo non piace agli Stati Uniti.
Così, nel 2002, il colpo di stato, e non c'è dubbio per me e per la maggior parte delle persone che la CIA sia dietro quel colpo di stato.
Il modo con cui il golpe venne fomentato ricorda molto quello che Kermit Roosevelt aveva fatto in Iran.
Pagare persone per riversarsi in strada, per insorgere, protestare, per dire che Chavez era molto impopolare.
Sapete, se potete raggruppare poche migliaia di persone che lo fanno, e li fate riprendere dalle TV,
potete farli sembrare come l'intera nazione.
Eccetto per Chavez in questo caso, lui era abbastanza intelligente e la gente era dalla sua parte, così fortemente, che riuscirono a sconfiggerli.
Ed è stato un momento fenomenale per la storia dell'America latina.
L'Iraq in realtà rappresenta un perfetto esempio di come l'intero sistema funziona. Noi, killer economici, la prima linea di difesa, cerchiamo di corrompere i governi, inducendoli ad accettare questi enormi prestiti, i quali li rendono così bisognosi di fondi da finire praticamente sul lastrico.
Se falliamo, come in Panama con Omar Torrijos ed Ecuador con Jaime Roldos, uomini che rifiutavano la corruzione, allora si attivava la seconda linea di difesa, cioè quella di inviare degli infiltrati, degli sciacalli, che rovesciano il governo o uccidevano.
Ed una volta che questo accade, e si insedia un nuovo governo, gli si dirà quale deve essere nuova linea da seguire, affinché il nuovo presidente la conosca, nel caso non la sappia già.
E nel caso dell'Iraq, entrambe queste cose fallirono.
I killer economici non riuscirono ad arrivare a Saddam Hussein provammo ad indurlo ad accettare l'accordo che, invece, la Casa Reale dei Sauditi aveva accettato, in Arabia Saudita, ma lui non volle.
E quindi arrivarono gli infiltrati per farlo fuori, e non ci riuscirono. La sua sicurezza era molto buona.
Dopo tutto lui una volta aveva lavorato per la CIA.
Era stato ingaggiato per assassinare un ex presidente dell'Iraq (Qassim) e fallì, ma conobbe il sistema.
Così nel '91, abbiamo mandato le nostre truppe ed abbiamo neutralizzato l'Iraq militarmente.
Pensavamo a quel punto che Saddam Hussein sarebbe sceso a patti.
Non avremmo potuto rimuoverlo, all'epoca, ovviamente noi vogliamo questi uomini forti, ci piacciono, perché controllano la gente. Pensammo che potesse controllare i curdi, mantenere gli iraniani oltre il confine e continuare a produrre petrolio per noi. E che una volta tenuti questi militari,
sarebbe sceso a patti.
Per questo i killer ritornarono negli anni '90 senza alcun successo.
Se avessero avuto successo sarebbe ancora al potere nel suo paese. Gli venderemmo tutti gli aerei caccia che vuole, tutto ciò che vuole, ma non ci riuscirono, non ebbero successo.
Gli infiltrati non riuscirono ancora a farlo fuori, così mandammo nuovamente l'esercito e questa volta abbiamo completato l'opera e l'abbiamo fatto fuori. Con una operazione creata per i nostri obiettivi con accordi per la ricostruzione davvero molto redditizi.
E ricostruire nazioni che abbiamo praticamente distrutto è un affare davvero grande, se siete proprietari di una grande impresa di costruzioni, molto grande.
Quindi nell'Iraq si sono viste le tre fasi:
i killer che hanno fallito, gli infiltrati anche. E quindi il rimedio finale, viene inviato l'esercito.
Ed in quel modo noi abbiamo davvero creato un impero, ma non lo abbiamo fatto rapidamente. E' un impero "clandestino".

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